In un mondo dove l’equilibrio economico è sempre più precario, trovare un secondo lavoro è diventato essenziale per molti. Se cerchi un’attività online, da casa, da remoto o vuoi arrotondare lo stipendio in maniera concreta, in questo articolo troverai idee pratiche per costruire una seconda fonte di reddito. Dal coaching all’affiliate marketing, passando per video editing e prodotti digitali, ecco i migliori percorsi da esplorare per cambiare passo e guadagnare di più.
Libri come “100 Euro bastano” di Chris Guillebeau raccontano storie di persone che sono riuscite, con un piccolo capitale iniziale, a crearsi un nuovo lavoro e trovare così la felicità, e in questa guida voglio provare ad esplorare quelle che sono le opportunità offerte dal mercato attuale per chi desidera o ha bisogno di crearsi una seconda entrata, che sia grazie ad internet o in maniera più tradizionale.
Il mio obiettivo con questa guida – e ringrazio GetResponse per avermi invitato a scrivere questo contenuto sul suo blog – è quello di fornire una serie di idee pratiche e concrete che vanno oltre a quelli che sono i tanti contenuti che oggi si possono trovare online cercando “lavoro secondario”…
Non parlerò dunque solo della possibilità di crearsi un’entrata extra grazie alla vendita di prodotti digitali o alla creazione di corsi online, ma ti racconterò anche di come sia possibile avviare un lavoro secondario affittando camere o immobili su piattaforme come Airbnb e Booking e molto altro ancora.
Che tu sia alla ricerca di un modo per aumentare i tuoi guadagni mensili, diversificare le fonti di reddito o coltivare una tua passione spero che troverai in quest’articolo ciò che ti aiuterà a muovere i primi passi o perfezionare la strategia che hai già in mente.
Mettiti comodo perché proverò a condividere in quest’articolo una serie di “strade” da percorrere per chi è alla ricerca di un secondo lavoro, buona lettura e in bocca al lupo per questo nuovo inizio!
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Secondo Lavoro, perché sì, perché no?
Iniziamo da una riflessione fondamentale: ha senso, oggi, prendere in considerazione un secondo lavoro?
Leggendo l’introduzione di quest’articolo la risposta sembra essere scontata, ma in realtà la risposta non è uguale per tutti e dipende dalla propria situazione personale, professionale e familiare.
Ecco quindi un breve elenco di vantaggi e svantaggi che ti aiuterà a capire se questa strada fa davvero al caso tuo oppure no.
Perché sì?
- Sicurezza economica: avere un’entrata extra può fare la differenza in situazioni di incertezza o di spese impreviste (dalle spese mediche ai guasti in casa, le spese impreviste possono essere di ogni tipo)
- Diversificazione del reddito: invece di contare su una sola fonte di guadagno, avere un side jobs ci permette di spalmare il rischio su due o più attività limitando i danni nel caso in cui la nostra fonte di reddito principale o primaria venisse a mancare
- Crescita personale: imparare nuove competenze, sperimentare nuovi canali di business, mettersi in gioco con un progetto tutto nostro arricchisce la nostra sfera professionale e la nostra autostima
- Possibilità di crescita: un secondo lavoro ben avviato o un business tutto nostro potrebbe diventare in futuro la nostra attività principale ed offrirci più libertà in termini di gestione del tempo o di scelte
- Realizzare un sogno nel cassetto: spesso i side jobs sono legati in qualche modo a delle passioni che, se sfruttate correttamente, possono trasformarsi in un guadagno aggiuntivo
Perché no?
- Mancanza di tempo: se abbiamo già un lavoro a tempo pieno o con orari imprevedibili potrebbe essere difficile riuscire a trovare il tempo da dedicare ad un secondo lavoro, questo inoltre metterebbe a rischio il nostro equilibrio mentale e familiare
- Stress aggiuntivo: gestire più progetti o lavori e attività in contemporanea non è semplice, se ti senti già sovraccarico aggiungere un secondo lavoro potrebbe generare ulteriore stanchezza e stress
- Rischio di conflitto con il datore di lavoro: esistono alcune aziende dove nei contratti è inclusa una clausola di esclusività o limitazione nel collaborare con competitor o avviare altre attività, assicurati di non violare regole che potrebbero metterti in difficoltà dal punto di vista legale o professionale
- Distrazione dal lavoro principale: se ti lasci entusiasmare o prendere “troppo” dal secondo lavoro rischi di trascurare la tua occupazione principale compromettendo reddito e crescita professionale
- Investimento iniziale: alcune idee imprenditoriali richiedono un investimento in termini di tempo e/o denaro per la formazione, le attrezzature o il marketing, se non pianificato questo potrebbe creare difficoltà finanziarie o ritardi nel raggiungere il punto di pareggio (break-even)
Riassumendo quindi, se da un lato un secondo lavoro può offrire sicurezza aggiuntiva e realizzazione personale, è anche vero che avviare un secondo lavoro può comportare sforzi importanti sul piano del tempo e dell’energia.
Prima di avventurarti quindi in un side jobs valuta la tua situazione economica, lavorativa e familiare, stabilisci obiettivi realistici e soprattutto adotta un approccio strategico!
Cosa fare come Secondo Lavoro nel 2025?
Una delle domande più frequenti di chi vuole avviare un secondo lavoro è vale la pena avviare un progetto online o è troppo tardi?
Mentirei se ti dicessi che non mi hanno mai fatto questa domanda… Lavoro online dal 2008 ed ogni anno è sempre la stessa storia, e la risposta, dal mio punto di vista, è che non è mai troppo tardi.
È vero, la concorrenza è alta, ma mai come oggi è possibile trovare risorse, guide, strumenti e piattaforme che possono aiutarci nella creazione o nella gestione di un’attività digitale.
In più non devi sottovalutare il fatto che grazie al costante aumento degli utenti online e all’espansione delle piattaforme social, lo spazio per chi vuole crearsi una seconda entrata online è enorme, basta guardare ai dati sulla crescita del settore e-commerce, e-learning, strumenti di automazione e integrazione di soluzioni digitali all’interno di ogni tipologia di azienda.
Un fattore importante da considerare è la specializzazione: quando io ho cominciato a lavorare online bastava aprire un blog e con un pò di costanza e sperimentazione si riusciva a generare una piccola entrata extra, oggi la concorrenza è tale che per emergere spesso è necessario focalizzarsi su una nicchia specifica con competenza e professionalità adottando una strategia multicanale o “omnicanale”.
Nel 2025, e già da qualche anno a questa parte è possibile assistere ad una convergenza di canali dove YouTube, social media, podcast, piattaforme di e-learning, marketplace, blog si integrano fra loro con relativa facilità e diventano tutti punti di contatto per raggiungere il nostro pubblico di riferimento.
Se a questo aggiungiamo la potenza dell’intelligenza artificiale che può aiutarci a migliorare la comunicazione, creare contenuti di qualità o aiutarci nella gestione di processi di marketing e vendita ecco che il 2025 è ancora un ottimo momento per cominciare a lavorare al proprio lavoro secondario.
Anche se fino ad ora ho parlato di attività online, l’aspetto “fisico” o “offline” continua ad essere fondamentale: basta pensare agli eventi, il networking dal vivo, le opportunità di partnership e la possibilità che abbiamo oggi di creare un secondo lavoro offline, cosa che anche io ho sperimentato in prima persona di cui ti parlerò in questa guida.
Prima però vediamo come!
Idee remunerative di Secondo Lavoro: una tabella comparativa
Se proprio hai fretta, eccoti una tabella riassuntiva delle principali idee di secondo lavoro online che descriverò in questa guida. Ti consiglio, ad ogni modo, di approfondire nei paragrafi dedicati.
Attività | Competenze e Tempo necessari | Guadagno potenziale | Come iniziare a guadagnare | Piattaforme utili |
---|---|---|---|---|
Vendita di prodotti digitali | Marketing, creazione contenuti, piattaforme digitali – Da giorni a mesi | Alto | Identificare una nicchia, creare il prodotto, promuovere con funnel automatizzati | GetResponse, Gumroad, Teachable |
AI e nuove tecnologie | Inglese, analisi dati, uso strumenti AI – Poche ore al giorno | 100–1000 €/mese | Formarsi, cercare opportunità online, offrire servizi o training AI | OpenAI, Fiverr, Remotasks |
Affitti brevi (Airbnb) | Gestione ospiti, conoscenza normativa, uso piattaforme – 2–4 ore/giorno (esclusi pulizia/check-in) | Centinaia/migliaia €/mese | Preparare l’immobile, creare l’annuncio, gestire prenotazioni | Airbnb, Booking.com |
Video editing | Editing video, audio, storytelling – 2–4 ore/giorno | Variabile, in base a clienti e consegne | Imparare software, creare portfolio, candidarsi su marketplace | Adobe Premiere, DaVinci, Fiverr, Upwork |
Coaching online | Competenze specifiche, comunicazione, personal branding – 2+ ore/giorno | Alto | Definire offerta, usare piattaforme webinar/meeting, promuoversi online | GetResponse, Zoom, Calendly |
Affiliate marketing | Inglese, SEO, funnel, copywriting – Flessibile | Elevato (ma variabile) | Creare contenuti, scegliere nicchia, usare link di affiliazione | Amazon Affiliate, GetResponse, ClickBank |
Self publishing | Scrittura, editing, marketing editoriale – Settimane o mesi | Variabile, fino a migliaia €/mese | Scrivere libro, pubblicare tramite piattaforma, promuovere sui social/email | Amazon KDP, Canva, GetResponse |
1. Guadagnare facendo coaching online
Competenze necessarie:
- Expertise nel settore di riferimento
- Capacità di comunicazione, ascolto attivo e gestione delle sessioni a distanza
- Personal branding e marketing per promuovere i propri servizi
Tempo necessario:
- Si può stabilire di dedicare 2 ore al giorno o lavorare in giorni specifici
Potenziale di guadagno:
- Alto, specialmente se si riesce a costruire un brand forte
Negli ultimi anni il coaching è diventato molto diffuso: persone di ogni età e background cercano supporto professionale per migliorare in ambiti specifici della loro vita: dal lavoro allo sport, dalle relazioni alla gestione delle emozioni.
Se hai delle competenze in un determinato settore e senti di poter guidare altri verso risultati concreti anche il coaching online potrebbe essere un secondo lavoro che offre flessibilità e guadagni interessanti, puoi infatti offrire sessioni via Zoom, Skype o utilizzare piattaforme per la creazione/vendita corsi come GetResponse che offrono una serie di servizi di marketing integrati, puoi proporre pacchetti di coaching individuali o di gruppo, webinar, corsi pre registrati o membership.
Lo strumento di base sarà una piattaforma che ti offre tutte le funzionalità di cui hai bisogno per creare contenuti online e promuoverli con un software di email marketing. Quindi potrai subito partire con la promozione dei tuoi servizi.
2. Creare una seconda entrata con l’affiliate marketing
Competenze necessarie:
- Conoscenza della lingua inglese
- Nozioni di base di digital marketing, SEO, Advertising e funnel di vendita
- Copywriting e Content creation
Tempo necessario:
- Poche ore al giorno con le giuste competenze
Potenziale di guadagno:
- Potenzialmente molto elevato ma variabile, dipende da impegno, settore scelto, qualità del traffico
L’Affiliate Marketing è un modello di business che permette di guadagnare promuovendo prodotti o servizi di altre aziende ricevendo una commissione ogni volta che una persona acquista o compie una determinata azione dopo aver cliccato su un link di affiliazione.
Io stesso ho cominciato a lavorare e guadagnare online in maniera professionale grazie all’affiliate marketing e sono riuscito a creare un business che oggi mi permette di collaborare con tantissime aziende differenti e che grazie alle entrate mi ha permesso di diversificare creando entrate secondarie con attività come la locazione breve ad uso turistico.
Fra i vantaggi dell’affiliate marketing c’è la scalabilità, ovvero la possibilità di generare entrate sempre più grandi lavorando su tantissime nicchie di mercato o con più paesi e più prodotti/servizi, la flessibilità in termini di tempo e spazio visto che di fatto puoi lavorare da qualsiasi parte del mondo ed a qualsiasi ora e la possibilità di generare entrate slegate dal nostro tempo.
Ovviamente per poter guadagnare con l’affiliate marketing è necessario sviluppare diverse competenze: se un tempo bastava creare dei contenuti su un blog e posizionare quei contenuti ai primi posti dei risultati di ricerca, oggi riuscire a creare un business con le affiliazioni è più complesso, ma sicuramente è una delle opportunità da prendere in considerazione da chi vuole crearsi una seconda entrata o vuole avviare un business online.
Per approfondire:
3. Creare una seconda entrata vendendo prodotti digitali
Competenze necessarie:
- Familiarità con piattaforme o marketplace (esistono soluzioni come GetResponse molto semplici e intuitive)
- Nozioni di marketing e strategie di promozione online (possiamo farci aiutare in alcuni casi dall’AI)
- Competenze di base per la realizzazione del prodotto digitale
Tempo necessario:
- Da pochi giorni a diverse settimane o mesi in base alla complessità del prodotto digitale (guida, ebook, corso, …)
Potenziale di guadagno:
- Elevato
I prodotti digitali sono qualsiasi forma di contenuto o strumento che può essere scaricato o fruito online, rientrano in questa categoria:
- Ebook e guide digitali
- Videocorsi e contenuti formativi
- Template e risorse grafiche
- Audio (tracce digitali come brani, effetti sonori ma anche meditazioni guidate o podcast premium)
- Software e plugin
Questa è un’area che negli ultimi anni è cresciuta in modo esponenziale e nel 2025 non mostra segni di rallentamento.
Il motivo è che i prodotti digitali spesso rispondono in modo immediato ad una necessità o ad una curiosità specifica che possono essere venduti senza le complessità logistiche tipiche dei prodotti fisici.
Perché puntare sui prodotti digitali?
- Margini di profitto elevati: una volta creato il prodotto i costi di produzione e distribuzione aggiuntivi sono praticamente nulli
- Scalabilità: si possono vendere copie infinite di un ebook o di un corso senza dover sostenere costi aggiuntivi per ogni copia venduta
- Automazione: grazie a piattaforme come GetResponse è possibile creare funnel di vendita automatizzati, integrare sistemi di pagamento, gestire mailing list e sequenze di email che promuovono i prodotti anche mentre dormi, in più GetResponse offre l’AI Course Creator che permette di sfruttare l’intelligenza artificiale per aiutarci a creare e vendere corsi online
- Flessibilità: puoi vendere i prodotti digitali su marketplace dedicati oppure sul tuo sito personale mantenendo il pieno controllo del processo di vendita
Come iniziare?
- Identifica una nicchia: trova un pubblico con un problema specifico da risolvere o un forte interesse per un determinato argomento
- Crea il tuo prodotto: cura i contenuti e dedica attenzione all’aspetto visivo ed alla fruibilità. Se stai realizzando un corso video investi in una buona qualità audio/video, se realizzi un ebook concentrati su struttura, design e valore aggiunto rispetto ai materiali gratuiti che si trovano online
- Scegli la piattaforma: decidi se vendere attraverso il tuo sito, un marketplace o più soluzioni. Se hai già un pubblico su un blog o un canale YouTube puoi indirizzare i tuoi follower verso l’acquisto del prodotto
- Promuovi e automatizza: sfrutta l’email marketing, i social e le collaborazioni con influencer del tuo settore per far conoscere il tuo prodotto.
4. Sfruttare l’AI e le nuove tecnologie
Competenze necessarie:
- Conoscenza della lingua inglese
- Capacità di recuperare dati e informazioni
- Familiarità con strumenti e piattaforme digital
Tempo necessario:
- Poche ore al giorno
Potenziale di guadagno:
- Da 100 a 1000 € al mese
Nel 2025 la differenza la fa anche la capacità di integrare l’intelligenza artificiale nelle fasi di creazione e marketing.
Esistono strumenti che possono analizzare il testo di un ebook e suggerire miglioramenti, servizi che permettono di creare ebook da vendere in self publishing e persone che invece cercano corsi e supporto per approcciarsi correttamente all’intelligenza artificiale.
Pensa che è possibile anche guadagnare facendo training alle intelligenze artificiali: ci sono persone che oggi guadagnano lavorando come “addestratori di intelligenze artificiali”, basta fare qualche ricerca online per trovare queste offerte di lavoro secondario che si possono fare anche nel week end o quando abbiamo un pò di tempo libero.
Ovviamente per fare questo lavoro è spesso richiesta una buona conoscenza della lingua inglese. Se vuoi approfondire ti consiglio di leggere l’articolo: Come guadagnare con l’Intelligenza Artificiale (e quando è possibile farlo!)
5. Crearsi una seconda entrata affittando una camera di casa o immobili?
Competenze necessarie:
- Normativa su affitti brevi e tasse locali
- Capacità di gestire prenotazioni, check in, check out e manutenzione dell’immobile
- Conoscenza basilare delle piattaforme
Tempo necessario:
- Qualche giorno per preparare la camera o l’immobile e creare gli annunci, poi lavoro di gestione ospiti che può richiedere da 2 a 4 ore al giorno escluso pulizia e riassetto camera
Potenziale di guadagno:
- Da poche centinaia a diverse migliaia di euro in base alla struttura in affitto, la location e la stagione
L’affitto breve di camere o immobili completi è un settore che ha conosciuto un boom negli ultimi 5 anni e che continua ad essere un’opportunità molto valida.
Piattaforme come Airbnb, leader nel mercato degli affitti brevi, offre visibilità a milioni di viaggiatori e semplifica i processi di prenotazione, pagamento e gestione delle recensioni.
Allo stesso modo Booking.com oggi permette in maniera semplice e veloce di affittare una camera o un intero immobile offrendo una grande visibilità ed un pubblico praticamente infinito (pensa a quante persone oggi cercano le strutture dove dormire tramite una di queste due piattaforme).
Anche in questo caso, ovviamente, per riuscire a gestire quest’attività sarà necessario avere del tempo da poter dedicare all’attività o eventualmente avere delle persone che collaborano con noi per gestire ogni aspetto (dal check in alle pulizie, passando per l’assistenza agli ospiti), ma è una opportunità incredibile per crearsi una entrata extra o un lavoro secondario e non mancano i casi di persone che hanno trasformato questo side jobs nel loro lavoro principale!
Attenzione: non è necessario possedere un intero immobile per cominciare, ci sono tantissime persone che cominciano affittando una stanza libera nella propria casa trasformandola in una casa accogliente per i turisti o i viaggiatori d’affari, i guadagni ovviamente variano in base alla località, la stagione e la qualità dell’alloggio, ma spesso bastano poche prenotazioni mensili per coprire ad esempio alcune spese di casa!
Prima di avventurarsi in questo lavoro è inoltre necessario conoscere le normative locali, leggi e regolamenti a livello comunale e regionale, bisogna preparare l’alloggio, avere un prezzo competitivo e saper accogliere le persone in maniera professionale…
6. Lavoro Secondario Online: Il video editor
Competenze necessarie:
- Utilizzo di software di editing
- Competenze base di storytelling, color correction, gestione dell’audio
- Buona organizzazione e rispetto delle scadenze per le consegne ai clienti
Tempo necessario:
- Dipende dalla tipologie di lavoro, da 2 a 4 ore al giorno
Potenziale di guadagno:
- Dipende dal numero di video che si riescono a montare e consegnare e dalla propria abilità nello svoglere questo lavoro
La crescente domanda di contenuti multimediali (vedi video su YouTube, TikTok, Reels, …) e la crescente offerta di contenuti formativi, webinar registrati e corsi online ha fatto esplodere anche la richiesta di persone competenti in ambito video.
Per ogni tipologia di attività o professione il video rappresenta un canale fondamentale per raggiungere il proprio pubblico.
Il problema/opportunità è che non tutti hanno il tempo o le competenze per occuparsi del montaggio e dell’editing, di conseguenza la figura del video editor è sempre più richiesta sia da influencer emergenti che da aziende consolidate.
La domanda a questo punto è
Come diventare video editor?
Per iniziare puoi seguire corsi anche gratuiti disponibili su YouTube o utilizzare piattaforme di e-learning specializzate.
Più impari ad utilizzare software come Adobe Premiere Pro, Final Cut Pro o DaVinci resolve e maggiori saranno le tue capacità di offrire servizi professionali.
Nella maggior parte dei casi i potenziali clienti vogliono vedere cosa sai fare: non sottovalutare quindi la creazione di un portfolio fatto anche da video personali, progetti di test o collaborazioni gratuite con amici o content creator.
Se ti interessa lavorare con YouTuber o influencer fai conoscere la tua competenza in quell’ambito (ad esempio editing di vlog, tutorial, video per Instagram, …), mentre se preferisci un taglio più professionale potresti proporre servizi di editing per corsi aziendali, video corporate o spot pubblicitari.
Esistono poi piattaforme specifiche come Fiverr, Upwork, Malt, Freelancer.com dove puoi candidarti ed offrire i tuoi servizi, infine partecipa ad eventi di settore e cerca di collaborare con professionisti per creare un network di contatti e ricevere segnalazioni.
Fra i vantaggi del lavoro del videomaker o del video editing ci sono la flessibilità, i costi limitati, la domanda elevata e le possibilità di espansione aggiungendo una serie di servizi accessori quali la motion graphics, l’animazione, post produzione avanzata e consulenze…
7. Creare una seconda entrata con il self publishing
Competenze necessarie:
- Buona capacità di scrittura o editing
- Analisi e identificazione trend di settore per la creazione di libri ad hoc
- Competenze di marketing editoriale (copertina, descrizione, promozione) e delle piattaforme di self publishing
Tempo necessario:
- Da qualche settimana a diversi mesi in base alla modalità con cui scegliamo di svolgere questo lavoro
Potenziale di guadagno:
- Variabile, da qualche centinaia a diverse migliaia di euro al mese
La possibilità di pubblicare un libro in formato cartaceo o digitale in modo indipendente, senza passare da un editore tradizionale affascina molte persone, me ne sono reso conto quando ho pubblicato il mio libro su come scrivere libri in self publishing vedendo il numero di copie che continuano ogni giorno ad essere vendute…
Piattaforme come KDP hanno rivoluzionato questo mercato permettendo a chiunque di pubblicare il proprio libro e metterlo in vendita online a livello internazionale.
Se da un lato il self publishing ci offre questa opportunità, unita alla libertà di scegliere titolo, prezzo, formato, copertina e royalties che possono arrivare fino al 70%su ogni vendita in formato digitale, per riuscire a generare delle entrate consistenti nel tempo è necessario avere un metodo ed una strategia efficace.
Non basta scrivere un libro e pubblicarlo in self publishing per guadagnare, bisogna poi riuscire ad intercettare il proprio pubblico ed avere un libro che le persone vogliono acquistare: la strategia di lancio può prevedere l’utilizzo dei social, di mailing list, la promozione gratuita per un tempo limitato, c’è chi ha creato dei veri e propri corsi dedicati a come guadagnare in self publishing.
8. Altre attività part time “offline” per un Lavoro Secondario
Diventare rider con Glovo o Deliveroo può rappresentare una valida opportunità per chi è alla ricerca di un lavoro secondario flessibile e dinamico. In queste piattaforme, il ruolo del rider consiste nel consegnare cibo, spesa o altri articoli a domicilio, servendosi di un mezzo di trasporto — spesso una bicicletta o uno scooter — e di un’app dedicata per ricevere gli ordini.
Uno dei principali vantaggi di questo tipo di attività è la flessibilità: puoi decidere in autonomia quando e per quante ore connetterti all’app e accettare le consegne, adattando il lavoro alle tue esigenze personali o ad altri impegni.
Dal punto di vista economico, le entrate derivano in parte dal numero di ordini consegnati e in parte dalle eventuali mance lasciate dai clienti, oltre a bonus o incentivi che alcune piattaforme offrono in specifici orari o a fronte di un certo numero di consegne completate. È però importante tenere in considerazione i costi associati, come carburante o manutenzione del veicolo, e gli aspetti fiscali o previdenziali, dato che spesso si tratta di collaborazioni in regime di lavoro autonomo.
Lavorare come autista NCC (Noleggio con Conducente) può essere un’ottima soluzione per chi cerca un lavoro secondario flessibile e desidera mettere a frutto la passione per la guida e il contatto con il pubblico. L’attività consiste nel fornire un servizio di trasporto privato ai clienti su prenotazione, accompagnandoli in luoghi specifici — come aeroporti, stazioni o sedi di eventi — con un’automobile adeguatamente attrezzata e autorizzata.
Uno degli aspetti più interessanti di questo mestiere è la possibilità di organizzare i turni in base alle proprie disponibilità, lavorando durante i weekend o nelle fasce orarie che non coincidono con un impiego principale. È importante sapere che per operare come NCC in Italia è necessario disporre di determinati requisiti, tra cui la patente adatta (categoria B con certificato KB), un’autorizzazione comunale e un mezzo in regola con gli standard previsti dalla legge.
Dal punto di vista economico, i guadagni derivano principalmente dalle corse effettuate e possono essere integrati da eventuali mance o accordi con tour operator, agenzie e privati. Chiaramente, è essenziale considerare i costi da sostenere, come manutenzione e assicurazione del veicolo, tasse, carburante e, se necessario, leasing o noleggio dell’auto stessa. Inoltre, come per ogni attività autonoma, vanno valutati gli adempimenti burocratici e fiscali.
Lavoretti secondari per arrotondare lo stipendio
Se sei alla ricerca di un secondo lavoro strutturato, con un impegno costante e guadagni significativi, è importante distinguere tra le vere e proprie attività parallele e quei lavoretti più “soft” che servono semplicemente ad arrotondare lo stipendio.
Oltre ai lavori secondari più remunerativi e impegnativi descritti in questa guida, infatti, esiste un mondo di opportunità flessibili e alla portata di tutti per generare una piccola entrata extra. Parliamo di attività come i sondaggi retribuiti, la vendita di oggetti usati, la creazione di mini corsi online o newsletter a pagamento, fino ai classici lavoretti locali come il dog sitting o il volantinaggio. Se vuoi esplorare queste opzioni leggere e flessibili, dai un’occhiata al nostro approfondimento sulle idee per arrotondare lo stipendio.
Aspetti legali e fiscali da valutare per un Secondo Lavoro
Quando si valuta la possibilità di intraprendere un secondo lavoro, è fondamentale prendere in considerazione gli aspetti legali e fiscali che ne derivano.
In primo luogo potrebbero esistere clausole o limitazioni all’interno del contratto di lavoro principale che regolano la possibilità di svolgere attività extra, specialmente se queste sono collegate allo stesso settore o se potrebbero creare conflitti di interesse.
In alcuni casi inoltre potrebbe essere obbligatorio informare formalmente il datore di lavoro dell’inizio di una seconda attività.
Dal punto di vista fiscale, i redditi generati dal secondo lavoro devono essere regolarmente dichiarati, secondo le normative vigenti, per evitare di incorrere in sanzioni o problemi con l’Agenzia delle Entrate.
A seconda della tipologia di prestazione — ad esempio lavoro occasionale, collaborazione o attività in partita IVA — si applicano differenti regimi fiscali e contributivi.
È quindi consigliabile informarsi accuratamente o consultare un consulente (commercialista o CAF) per gestire correttamente le pratiche amministrative e rispettare tutti gli obblighi di legge.
FAQ sul Secondo Lavoro
Posso svolgere un secondo lavoro anche se ho già un contratto full-time?
In linea di massima sì, a patto che non esistano clausole contrattuali di esclusività o conflitto di interessi. È buona pratica verificare sempre le condizioni del proprio contratto di lavoro principale ed eventualmente informare il datore di lavoro, specialmente se il secondo lavoro è nello stesso settore.
Devo dichiarare i redditi derivanti dal mio secondo lavoro?
Assolutamente sì. Qualsiasi guadagno aggiuntivo va regolarmente dichiarato. A seconda della natura dell’attività (occasionale, con ritenuta d’acconto, partita IVA, ecc.) possono cambiare le modalità di dichiarazione e i relativi adempimenti fiscali. È consigliabile rivolgersi a un commercialista o a un CAF per evitare errori.
Vale ancora la pena avviare un secondo lavoro online nel 2025?
Sì, il mercato digitale è in continua espansione e offre numerose opportunità, soprattutto se si individua una nicchia specifica e si sfruttano le tecnologie e l’AI per automatizzare alcuni processi. La concorrenza è elevata, ma i canali e le risorse disponibili sono sempre più numerosi, quindi con la giusta strategia i risultati possono essere molto interessanti.
È necessario un grande investimento per iniziare un lavoro secondario?
Non sempre. Molte attività, specialmente online (come la vendita di prodotti digitali o l’affiliate marketing), richiedono investimenti iniziali contenuti. Altre, come l’affitto di immobili, possono richiedere risorse maggiori. In ogni caso, è importante pianificare bene i costi e valutare il budget a disposizione prima di lanciarsi in un nuovo progetto.
Devo per forza aprire la partita IVA?
Dipende dalla natura e dalla continuità dell’attività. Se il tuo secondo lavoro è saltuario e rientra nei limiti previsti dalla prestazione occasionale, potresti non doverla aprire subito. Tuttavia, se la collaborazione si intensifica e l’attività diventa abituale, sarà necessario valutare l’apertura di una partita IVA. Anche in questo caso, un parere professionale (commercialista o CAF) può fare chiarezza.
È possibile che il mio secondo lavoro diventi la mia occupazione principale?
Sì, molti side jobs ben avviati si trasformano in attività a tempo pieno. Tutto dipende da quanto si è disposti a investire in termini di tempo, risorse e formazione, oltre che dalle opportunità di mercato. Una pianificazione strategica e la passione per quello che si fa possono facilitare questo passaggio.